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  • Immagine del redattoreFrancesco Potito

Profilo dell'investitore e tolleranza al rischio

Tolleranza al rischio, obiettivi di investimento e orizzonte temporale: tre variabili da tenere a mente per i nostri investimenti.

 

Non esiste un unico piano di investimento adatto a rappresentare diverse situazioni individuali, così come non esistono due persone che abbiano la stessa personalità e situazione finanziaria identica. Ogni piano di investimento deve tener conto delle diverse caratteristiche di chi investe. Da ciò nasce il “ profilo dell’investitore “ che sarà fondato su tolleranza al rischio, l’obiettivo di investimento e l’orizzonte temporale.

La tolleranza al rischio: è l’incertezza e la possibilità che l'investimento non abbia i risultati sperati.

Ognuno di noi ha un grado di sopportazione del rischio. Il livello di rischio che si è in grado di sopportare è un elemento di grande importanza, confrontarsi con rischi troppo elevati o comunque non in grado di sopportare, con rischi superiori alle proprie capacità, porta inevitabilmente a risultati negativi: presi dal panico si vende tutto indistintamente. L'approccio migliore è probabilmente quello di simulare diversi scenari, e soprattutto gli scenari negativi. Mediamente si considera che quando si può sostenere una perdita fino al 5%, siamo dei profili con bassa tolleranza al rischio. Se si investe con tolleranza al rischio fra il 6% ed il 15%, possiamo definirci investitori bilanciati. Oltre il 16% ci si considera investitori con alta tolleranza al rischio.

Ai diversi livelli di rischio corrispondono diverse categorie di strumenti finanziari.


· Fondi monetari, certificati di deposito o obbligazione a breve termine, sono da considerarsi per investitori con una bassa tolleranza al rischio.


· Portafogli obbligazionari a medio e lungo periodo, e/o portafoglio di azioni di aziende solide con utili e dividendi costanti, possono essere utilizzati per un investitore bilanciato.


· Portafogli azionari a crescita aggressiva ( cd. growth ) che comprendono anche mercati e settori emergenti, vanno considerati per investitori con alto profilo di rischio.


Ovviamente si può scegliere un mix dei portafogli di cui sopra anche per soddisfare i vari orizzonti temporali. Diversificando attraverso i diversi tipi di titoli nelle giuste proporzioni.



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